mercoledì 20 febbraio 2008

Le voci elevate al congresso di Gjijimat, tenuto in parallelo con il congresso del "Polisario" per i Chioukh e capi di tribù sahariani, sono quelle di quelli che "soffrono più nei campi di Tindouf", scritte il giornale "Al Hayat".

Nella sua edizione di venerdì, il giornale ritiene che "Polisario abbia bisogno non di brandire la minaccia di guerra che non ha mai guadagnato ma di fare piuttosto un autocritique dopo tre decenni di ostacoli che hanno ostacolato la realizzazione delle aspirazioni maghrebine alla pace, alla stabilità ed all'integrazione".

"Non è necessario per (Polisario) di rifugiarsi in ciò che considera la difesa del principio d'autodeterminazione o di altri impegni ma il più importante per gli è di adottare il migliore approccio che permetterà alla regione di realizzare i suoi obiettivi di rilassamento, di ravvicinamento e di comprensione tale dissipare alle vertenze superficiali", aggiunge "Al Hayat".

"Polisario" non è più oggi come era in occasione dell'emissione del conflitto in un contesto di guerra fredda caratterizzato "dalla sovranità ideologica e l'occupazione delle contraddizioni dei regimi della regione", ha ricordato il giornale, indicando che la responsabilità della prosecuzione del conflitto non spetta al "Polisario" molto solo, perché ne fa "fa parte di un sistema che include le relazioni regionali, le influenze storiche ed ideologiche ed i settori di concorrenze e di conflitti".

Presentando un'iniziativa che mira ad assegnare un'autonomia allargata alle province del sud, il Marocco ha adottato "una formula di compromesso più comprensibile per la Comunità internazionale" che garantisce alle popolazioni interessate una gestione democratica dei loro affari locali, sulla base della sua convinzione che il ristabilimento della sicurezza e della stabilità non ha prezzi, ha affermato "Al Hayat".

Per il giornale, il congresso di Gjijimat è stato obbligato dai chioukhs e capi delle tribù sahraouies, che hanno chiamato la direzione del "Polisario" ad accettare la proposta di assegnare un'autonomia allargata all'Sahara, ad adottare una soluzione politica e dedicare la democrazia internazionale.



Fonti:

IL portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com

IL portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net

IL portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com

IL portale delle città del Sahara occidentale:
www.sahara-villes.com


IL portale dello sviluppo economico del Sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com

Il portale dello sviluppo sociale:
www.sahara-social.com